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I Beni Culturali


Pubblicato il 16/06/2012 in "Diritto Civile"


Di seguito uno schema riassuntivo sulle principali problematiche riguardanti le attività negoziali coinvolgenti i beni culturali


  

  • D.Lgs 22\1\2004 n. 42

    • Patrimonio culturale

    • beni paesaggistici

    • beni culturali

 

 

a) BENE PAESAGGISTICI = nessun problema notarile.

 

 

b) BENI CULTURALI APPARTENENTI

 

 

Soggetti di diritto pubblico e

persone giuridiche senza scopo di lucro

AUTORIZZAZIONE - SI

DENUNCIA - SI

PRELAZIONE - SI

Persona fisica

o

Società commerciale

AUTORIZZAZIONE- NO

DENUCIA - SI

PRELAZIONE - SI

 

 

DEFINIZIONI

 

VERIFICA

Procedimento volto ad individuare il bene culturale se appartenente a ente pubblico o persona giuridica senza scopo di lucro

TRASCRIZIONE :SI

ESITO NEGATIVO – TRASCRIZIONE : NO

Se di enti pubblici sono liberamente alienabili previa sdemanializzazione

DICHIARAZIONE DI INTERESSE CULTURALE

Procedimento volto ad identificare il bene culturale appartenente a persona fisica o società commerciale

TRASCRIZIONE: SI

ESITO NEGATIVO – TRASCRIZIONE: NO

Sono liberamente alienabili

 

 

 

ATTIVITA’

SOGGETTI

SANZIONI

AUTORIZZAZIONE

Chiunque aliena senza autorizzazione beni culturali ex art.55-56

Reclusione fino ad 1 anno + multa

DENUNCIA

Chiunque non presenta, nel termine art.59, denuncia di trasferimento di proprietà o detenzione

idem

PRELAZIONE

L’alienante di un bene culturale soggetto a prelazione che effettua la consegna in pendenza del termine ex art.61

idem

 

 

 

SI CONSIDERA BENE CULTURALE SE:

 

APPARTENTE A ENTE PUBBLICO O

PERSONA GIURIDICA SENZA SCOPO DI LUCRO

APPARTENENTE A PERSONA FISICA O

SOCIETA’ COMMERCIALE

Se ha più di 50 anni

Salvo che sia accertata la non culturalità

 

Trascrizione: NO

Lo diviene con la notifica della dichiarazione di interesse culturale

Impulso d’ufficio o su istanza

Trascrizione: SI

Se ha meno di 50 anni, lo diviene se con la VERIFICA viene accertata la culturalità

Trascrizione :SI

 

 

 

BENE CON OLTRE 50 ANNI DI VETUSTA’

 

APPARTENTE AD ENTE PUBBLICO O

PERSONA GIURIDICA SENZA SCOPO DI LUCRO

APPARTENENTE A PERSONA FISICA O

SOCIETà COMMERCIALE

Necessità di VERIFICA: SI

Necessità di verifica: NO

Possibilità di verifica: SI (Dichiarazione di interesse culturale)

Nelle more viene trattato come bene culturale

Nelle more nessun regime particolare

Autorizzazione: SI

Denuncia: SI

Prelazione SI

Autorizzazione: NO

Denuncia: NO

Prelazione : NO

 

 

  1. MEZZI PER ACCERTARE LA VETUSTA’ OLTRE 50 ANNI (ESISTENTE e non solo INIZIATO)

 

LICENZA EDLIZIA SUPERIORE AI 50 ANNI

NO, il bene potrebbe essere stato ultimato dopo

LICENZA EDILIZIA O CONCESSIONE INFERIORE A 50 ANNI

SI

ABITABILITA’

NO, il provvedimento potrebbe essere stato emesso dopo molto tempo.

DICHIARAZIONE DI PARTE

NO, potrebbe essere fuori dalla sua conoscenza

IN CASO DI MANCANZA DI PROVE, considerarlo bene culturale, quindi

AUTORIZZAZIONE

 

 

 

  1. TERRENO NUDO

Può essere culturale ex art.10 comma 3 lett. d) per il suo collegamento con la storia. Ciò deve essere conclamato con dichiarazione di interesse culturale notificata e trascritta ex art.15 o quando il proprietario abbia ricevuto la comunicazione dell’avvio del procedimento per la dichiarazione, ex art.14

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  1. COMMERCIABILITA’beni di enti pubblici

 

 

  1. CON MENO DI 50 ANNI

 

E’ culturale se verifica positiva

Trascrizione : SI

Autorizzazione : SI

Denuncia: SI

Prelazione: SI

Verifica negativa

Trascrizione : NO

Autorizzazione: NO

Denuncia : NO

Prelazione: NO

Sdemanializzazione: SI

 

 

  1. CON PIU’ DI 50 ANNI

 

E’ simul-culturale

Disciplina culturalità immediatamente applicabile

Autorizzazione : SI

Denuncia: SI

Prelazione: SI

Vendita nelle more della procedura

SI

RISPETTO autorizzazione

SI

RISPETTO denuncia

SI

RISPETTO prelazione

SI

La Sovrintendenza risponde che il bene NON E’ CULTURALE

 

VALORE DELLA RISPOSTA

Sostitutivo del formale procedimento di verifica

Utilizzabile anche per vendite future

SI

 

 

 

 

 

1) DEMANIO CULTURALE

2) BENE CULTURALE

3) BENE DEMANIALE

 

 

1) DEMANIO CULTURALE

Quando appartiene a ente pubblico ed è verificata la culturalità.

Incedibilità assoluta (salvo che le parti siano lo Stato o gli enti locali)

2) BENE CULTURALE

Quando appartiene a ente pubblico ma è già stato sdemanializzato.

Incedibilità relativa

3) BENE DEMANIALE

Il bene può essere anche non culturale ma in attesa di sapere se culturale (incedibilità relativa) o demaniale (incedibilità previa sdemanializzazione), va trattato come demanio culturale (incedibilità assoluta).

Dopo la VERIFICA il bene può essere individuato o come BENE CULTURALE (2)

o come BENE DEMANIALE SEMPLICE (3). Per la vendita serve comunque il procedimento di sdemanializzazione.

Dopo la sdemanializzazione il bene demaniale semplice è liberamente alienabile (art.12 comma sesto):

 

AUTORIZZAZIONE – NO

DENUNCIA - NO

PRELAZIONE - NO

 

 

  • TRASFORMAZIONE ENTE PROPRIETARIO

 

Da ente pubblico in società commerciale

Da ente privo di scopo di lucro in società commerciale

Si mantiene la disciplina art.12 comma nono: VERIFICA obbligatoria, poi la disciplina è quella propria del bene culturale appartenente a privati

o di bene NON CULTURALE

 

 

 

  1. AUTORIZZAZIONE

 

Solo per i beni appartenenti a soggetti pubblici

o persone giuridiche senza scopo di lucro

Alienazione a titolo oneroso

Alienazione a titolo gratuito

Pegno

Ipoteca

Permuta

Esecuzione forzata

atti costitutivi di diritti reali parziali

AUTORIZZAZIONE NO

Negozi senza effetti reali

AUTORIZZAZIONE NO

Se alienazione a favore dello Stato

PREVENTIVA

SI

COMPETENZA

MINISTERO

MANCANZA AUTORIZZAZIONE

NULLITA’ RELATIVA

 

 

  1. DENUNCIA

 

Sia per i beni appartenenti allo Stato

O enti senza scopo di lucro

Sia per i beni appartenenti ad enti commerciali o

Persona fisica

OMESSA

TARDIVA (dopo 30 giorni)

Prelazione in 180 giorni dal ricevimento della denuncia o

Dall’acquisizione degli elementi costitutivi della stessa

PERIODO PENDENTE LA PRELAZIONE

60 gg. Ordinaria (dies a quo = ricevimento denuncia)

180 gg. Tardiva (dies a quo = ricevimento denuncia)

180 gg. Omessa (dies a quo = acquisizione elementi)

EFFETTI

Sono sospesi (condizione sospensiva ex lege)

PREVENTIVA:

anche se non vi sarà prelazione

anche senza effetti reali

 

Es.alienazioni a titolo gratuito.

Alienazioni a titolo oneroso

Locazione

Comodato

Custodia

Deposito

Mandato ad amministrare con custodia e amministrazione

Cessione azienda che comporta il passaggio locazione imm.

Leasing

Preliminare con anticipata consegna

Divisione (pur con dubbi)

Fusione e scissione (pur con dubbi)

Servitù (se il titolare ha la detenzione del bene)

Affrancazione fondo enfiteutico

Conferimento in società

Transazione

Leasing

Permuta

Dazione in pagamento

Costituzione di rendita

Verbale d’asta di aggiudicazione

SOGGETTI OBBLIGATI

Alienante (30 gg dall’atto)

Acquirente (30 giorni dal decreto di trasferimento)

Cedente la detenzione (30 gg dall’atto)

Erede (30 gg dalla successione o dalla den. di succ.)

Legatario (30 gg dall’apertura della successione)

A CHI?

Alla soprintendenza del luogo

ELEMENTI

Dati delle parti

Sottoscrizione delle stesse

Dati del bene

Luogo

Natura e condizioni dell’atto

Domicilio in Italia delle parti

OMESSA O TARDIVA

Reclusione + multa art.173 lett.b)

Termine più ampio = 180 gg

Dies a quo differenziato

EFFETTI IN PENDENZA DEI TERMINI

Nei 30 gg. Per la presentazione = sospesi

Nei 60 gg. Successivi = sospesi

Nei 180 gg. Successivi (se del caso) = sospesi

In caso di mancata denuncia = sospesi all’infinito fino a che non sia dato allo stato la possibilità di esercitare la prelazione

VENIR MENO DELLA CONDIZIONE SOSPENSIVA

 

TRASCRIZIONE

 

 

 

Utile SI

Necessaria NO

 

 

  1. PRELAZIONE

 

ORDINARIA

60 gg. dal ricevimento della denuncia regolare

TARDIVA

180 gg. dal ricevimento della denuncia tardiva

OMESSA

All’infinito fino all’acquisizione degli elementi per l’esercizio

SE LO STATO RINUNCIA

Può esercitarla l’ente locale interessato

PRINCIPIO

TUTTI GLI ATTI TRASLATIVI CARATTERIZZATI DA UN RECIPROCO SACRIFICIO PATRIMONIALE E CHE SI POSSA CONCLUDERE CON L’ACQUISTO DELLA PROPRIETà A FAVORE DELLO STATO O ENTI PUBBLICI

USUFRUTTO

NO

SERVITU’

NO

IPOTECA

NO

NUDA PROPRIETA’

SI

AFFRANCAZIONE FONDO ENFITEUTICO

NO

QUOTA INDIVISA

SI

DIVISIONE

NO

FUSIONE E SCISSIONE

NO

PRELIMINARI

NO

ATTI MORTIS CAUSA

NO

A TITOLO GRATUITO

NO

CONFERIMENTO BENI IN SOCIETA’

SI (con dubbio)

TRANSAZIONE

SI (CON DUBBIO)

LEASING

SI (sia con riferimento al primo acquisto che con riferimento al riscatto)

PERMUTA

SI

ALIENAZIONI CON CORRISPETTIVO DI VERSO DAL DENARO

SI

DAZIONE IN PAGAMENTO

SI

COSTITUZIONE DI RENDITA CON CORRIS.. sia IN DENARO che diverso DA DENARO

SI

 

 

 

 

  1. PRELAZIONE ARTISTICA
  1. PRELAZIONE LEGALE
  1. Legata ai beni culturali

Agraria (art.8 l.590\65)

Commerciale (art.38 l.392\78)

Abitativa (art.3 l. 431\98)

Del coerede (art.732 c.c.)

  1. Trasferimento legato alla notifica ad entrambe le parti, nel termine di 60 gg., del provvedimento di esercizio

Trasferimento legato allo stesso negozio posto in essere dopo la denuntiatio

  1. Caducazione del negozio già concluso e sovrapposizione alle parti

Denuntiatio prima della conclusione del negozio

  1. RETRATTO NO

RETRATTO SI

  1. PAGAMENTO NO, sorge rapporto di debito credito ma la proprietà si trasferisce con l’ultima delle notifiche

PAGAMENTO SI, come in tutti i contratti

  1. PRELAZIONE PARZIALE SI

L’acquirente parzialmente spogliato può recedere dal contratto

 

  1. Se unico corrispettivo: l’ente può far valutare il bene a cui è interessato

 

 

 

  1. ENTI LOCALI

 

Sovrintendente comunica agli enti locali

Senza indugio

Delibera dell’organo competente dell’ente locale, che deve anche predisporre la necessaria copertura finanziaria

30 gg dalla denuncia

Il ministero comunica all’ente se lo stato non itende esercitare la prelazione

40 gg. Dall denuncia

L’ente interessato comunica ad entrambe le parti il provvedimento di esercizio della prelazione

60 gg. Dalla denuncia

 

 

TIPOLOGIE DI ATTI

 

DENUNCIA – SI

PRELAZIONE – SI

Alienazioni a titolo gratuito

/////////////

Successioni

////////////

Diritto reale limitato (usufrutto, uso, abitazione, superficie)

////////////

Vendita di quota indivisa

Vendita di quota indivisa

Permuta

Permuta

Nuda proprietà

Nuda proprietà

Locazione

/////////////////////

Comodato

/////////////////////

Custodia

/////////////////////

Deposito

/////////////////////

Mandato ad amministrare con custodia

/////////////////////

Cess. Azienda con passaggio locazione

/////////////////////

Leasing

/////////////////////

Preliminare con anticipata consegna

/////////////////////

Divisione (con dubbi)

/////////////////////

Fusione e scissione (con dubbi)

/////////////////////

Servitù (se il titolare ha la detenzione del bene

/////////////////////

Quota indivisa

Quota indivisa

Conferimento in società

Conferimento in società

Transazione

Transazione (con dubbio)

Leasing

Leasing

Permuta

Permuta

Costituzione di rendita

Costituzione di rendita

Dazione in pagamento

Dazione in pagamento

Verbale d’asta di aggiudicazione

//////////////////////

/////////////////////////////

Decreto di trasferimento

 

 

 

NULLITA’

 

1° TESI : nullità testuale

Tale è perché così definita, anche se incongruente

2° tesi: nullità relativa

Perché contemporaneamente viene data la facoltà di esercitare la prelazione, e l’acquisto si fonda sull’atto, che, perciò, non può essere nullo. Non produce effetti tra le pari lo produce per lo stato

3° tesi: inopponibilità

La nullità relativa, che allo stesso tempo opera di diritto ed è nell’interesse generale, non può essere fatta valere solo da alcuni e non da tutti. Quindi non è nullità relativa ma inopponibilità allo stato. Il negozio è produttivo di effetti tra le parti.

 

 

 

 

USUCAPIONE

 

Mancata autorizzazione

Mancata denuncia

Effetti SOSPESI ovvero

Effetti NULLI

Incommerciabilità del bene

NO

Usucapione decennale

NO (titolo astrattamente idoneo = immune da vizi intrinseci)

Usucapione ventennale

SI

 


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